La Giornata Mondiale della Nutella 2024 è un’occasione speciale per festeggiare una delle eccellenze del Made in Italy e per celebrare la sua storia come simbolo di dolcezza e piacere culinario a livello globale. Ma quali sono le origini di questa irresistibile crema di gianduia a base di cacao e nocciole? E soprattutto, come viene realizzata? Scopriamo tutto sulla Nutella, storia, ingredienti e curiosità!
La Giornata Mondiale della Nutella 2024 ricorre il 5 febbraio e viene festeggiata ogni anno con tantissime attività ed eventi dedicati a quella che è una delle eccellenze del Made in Italy più famose al mondo.
Istituita nel 2007 grazie all’iniziativa della blogger americana Sara Rosso, è la giornata ideale per gustare la squisita crema spalmabile proposta in tante preparazioni.
Ma quali sono le origini di questa irresistibile crema di gianduia a base di cacao e nocciole? E soprattutto, come viene realizzata? Scopriamo tutto sulla Nutella, storia, ingredienti e curiosità!
Le origini della Nutella affondano le radici in un periodo difficile dell’Italia, quello del secondo dopoguerra, esattamente nel 1946. All’epoca, il cacao non era facilmente reperibile e Pietro Ferrero, pasticcere di Alba, una cittadina della provincia di Cuneo, ebbe l’idea di aggiungere le nocciole allo zucchero e al poco cacao disponibile per creare una pasta dolce.
L’intento del pasticcere era quello di consentire ai consumatori di poterla tagliare e gustarla su una fetta pane, per questo le diede la forma di un panetto che chiamò “Giandujot” in omaggio a Gianduia, maschera di carnevale tradizionale piemontese.
Le nocciole, largamente diffuse nelle Langhe ma anche nel viterbese, in Irpinia (Avellino è denominata la “nut valley) e in altre zone d’Italia, furono, quindi, l’ingrediente magico che diede inizio all’espansione dei prodotti Ferrero a livello internazionale.
Nocciole e crema di nocciole
Nel 1951 che Ferrero ebbe l’intuizione geniale di creare la crema spalmabile, quella che oggi conosciamo come nutella. Tutto ebbe origine da quello che il pasticciere riteneva fosse un difetto della pasta gianduia: lo scioglimento della pasta, che si verificava inevitabilmente dopo poco tempo, lo spinse a dare vita ad una crema spalmabile che chiamò Supercrema Giandujot.
Nacque così l’antenata della Nutella che, sul finire degli anni Cinquanta, venne ribattezzata “Cremalba” nel tentativo di darle un nome più semplice da ricordare. Era iniziato il processo che avrebbe portato a quello che sarebbe diventato, di lì a breve, un simbolo dell’italianità nel mondo.
Nel 1964 Michele migliorò la ricetta e lanciò sul mercato il primo vasetto in vetro contenente una crema a base di nocciole e cacao, dolce e cremosa, proprio come quella che oggi conosciamo.
Oltre che migliorarne la formula, ebbe anche la genialità di chiamare la crema Nutella, frutto della combinazione fra Nut, che in inglese vuol dire nocciola, e il suffisso –ella, che conferiva al prodotto un nome orecchiabile in qualsiasi lingua.
La creatività della famiglia Ferrero e un piano di marketing appositamente studiato per far conoscere il prodotto nel mondo hanno favorito il successo della Nutella. Nei decenni successivi al lancio del primo vasetto in vetro, la crema spalmabile si diffuse in tutta Europa e, in seguito, anche oltreoceano, arrivando a conquistare persino l’America e l’Australia.
Ad oggi, l’azienda ha molte fabbriche dislocate in tutti i continenti e utilizza ingredienti selezionati e sicuri, tali da garantire un prodotto di altissima qualità.
Waffles e Nutella
Il successo della Nutella, da sempre, si deve all’uso di ingredienti semplici e selezionati che hanno fatto di questa specialità il fiore all’occhiello non solo di Alba e del Piemonte, ma dell’Italia intera. Difficile resistere alla bontà di questo prodotto che, nel tempo, è diventato un must have in tutte le case. Infatti, si utilizza ovunque: per la colazione, per la merenda, per preparare dolci, biscotti, pizze e molto altro.
Creata con l’obiettivo di fornire ai consumatori un prodotto sano e nutriente da mangiare in qualunque momento della giornata, la sua diffusione a livello globale ha resistito anche ad alcune controversie, in particolare per il contenuto di olio di palma.
La questione è stata portata alla ribalta da alcune organizzazioni ambientaliste, ma Ferrero ha reagito con coerenza e ha avviato una comunicazione che annunciava la sostenibilità dell’olio di palma contenuto nella Nutella perché sicuro e certificato.
Pizza con Nutella
Nel corso della sua esistenza Nutella non ha mai avuto un calo di vendite e, nell’immaginario collettivo, viene considerata un oggetto simbolo di piacere e godimento senza pari.
D’altronde, Che mondo sarebbe senza Nutella?
Probabilmente si tratta dello slogan pubblicitario più azzeccato di questo prodotto che incarna in pieno la nostra visione nei confronti della crema al cioccolato più famosa sull’intero Pianeta.
Su questo prodotto così amato ovunque ruotano, inoltre, tante curiosità che vale la pena conoscere, soprattutto in vista della Giornata Mondiale della Nutella. Scopriamo insieme le più interessanti.
Vista la fama di questa prelibatezza che ormai è sul mercato da oltre mezzo secolo, conoscere alcune curiosità è un modo per festeggiare con più idee la Giornata Mondiale della Nutella e perché no, comprendere meglio quale posto occupa nella vita di milioni di persone. Ecco alcune delle curiosità più interessanti sulla nutella!
Risale al 2013 l’iniziativa denominata Nutella sei tu che consentiva ai consumatori di personalizzare il barattolo con il proprio nome. La campagna ha avuto un enorme successo e bastava recarsi in un supermercato che esponeva il logo dell’iniziativa per scegliere il proprio nome fra gli oltre 150 presenti negli espositori.
Vasetti di Nutella con nome e auguri natalizi
Sul sito era anche disponibile un’App per realizzare un avatar per Fb con il vasetto di Nutella personalizzato con un nome a piacere, o il proprio o magari quello di qualcuno a cui regalarlo. Questa trovata geniale, ha avvicinato ancora di più i consumatori al prodotto, rendendolo unico per chi lo acquistava.
In occasione del 50esimo anniversario della Nutella, nel 2014, Poste Italiane ha emesso il francobollo per celebrare una specialità entrata a pieno diritto fra le “Eccellenze del sistema produttivo ed economico”.
Dunque, è stato riprodotto il caratteristico barattolo di Nutella su fondo dorato con le date della fondazione e della ricorrenza, rispettivamente 1964 e 2014.
Il francobollo dedicato alla Nutella nel 2014
In occasione del 75° anniversario dalla fondazione dell’azienda Ferrero, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso una moneta d’argento con un valore nominale di 5€ coniata dalla Zecca e dedicata al prodotto espressione dell’eccellenza industriale italiana che nel tempo è diventato patrimonio culturale.
Creata dall’artista Annalisa Masini, la moneta rientra nella Serie “Eccellenze italiane” e raffigura sul dritto il vasetto tradizionale di Nutella, mentre sul rovescio riporta inciso lo stabilimento di Alba.
Una slot machine gigante a tema Nutella è stata installata in un centro commerciale di Osaka nel novembre 2018. L’iniziativa, durata tre giorni, consentiva a chi giocava con la Nutella Morning Slot di ottenere casualmente combinazioni tra la crema alle nocciole, vari tipi di pane e altre prelibatezze da ritirare e mangiare.
Negli States sono stati aperti due Nutella Café, gli unici al mondo, che Ferrero ha ufficialmente riconosciuto. Il primo è stato aperto a Chicago nel 2017 sulla celebre Michigan Avenue, il secondo a New York nel 2018 nel Greenwich Village, a poca distanza da Union Square. In questi due locali speciali dedicati agli appassionati della Nuutella è possibile vivere un’esperienza immersiva molto piacevole.
Il design dei locali è ispirato all’iconico barattolo, mentre nel menù le proposte spaziano dalle crêpe ai waffle ai french toast e molto altro. Si possono anche scoprire i segreti di questo prodotto e la sua storia. Insomma, un luogo da non perdere per chi non può fare a meno della Nutella!
Il collezionista Simone Paganoni di Bergamo ha iniziato a raccogliere vasetti e gadget della nutella dal 2007 All’inizio del 2020, ha avviato l’iter per ottenere il riconoscimento ufficiale di the largest collection of Nutella memorabilia in the world dal Guinness World Records, ovvero una collezione da primato! Ad oggi, possiede oltre 6.000 pezzi fra bicchieri, vasetti, gadget, tappi, cimeli storici e pezzi moderni.
Un’altra curiosità divertente riguardante la Nutella è il panino farcito realizzato a Como nel 2019 in occasione dei 155 anni della Croce Rossa Italiana. Lungo 132,66 metri e farcito con circa 75 chili di crema, ha stabilito l’ultimo record da Guinness dei Primati dei panini farciti!
Il panino con la Nutella più lungo al mondo
In California, precisamente nella Napa Valley, è stato aperto nel 2019 un hotel pop-up per gli amanti della Nutella con menù e arredi a tema. L’hotel è stato aperto per pochi giorni per un concorso a cui potevano partecipare solo i residenti negli Stati Uniti.
Il concorso prevedeva l’invio di un video per raccontare come erano piacevoli le mattine consumando nutella. I vincitori avrebbero ricevuto in premio un biglietto aereo di andata e ritorno per due persone per trascorrere due notti in Napa Valley.
Anche sulla produzione annuale della Nutella c’è un dato molto curioso e divertente. Il sito ufficiale dedicato a questa delizia riporta chiaramente che il peso della crema prodotta in un anno è pari a quello dell’Empire State Building. Considerato che il peso del grattacielo newyorkese è pari a 365 mila tonnellate, si tratta di un quantitativo colossale!
Qualche anno fa l’azienda, ha lanciato la campagna di comunicazione “Ti Amo Italia” allo scopo di celebrare le meraviglie del Paese. L’iniziativa risale al 2020, l’anno della pandemia, e prevedeva la creazione di una collezione inedita composta da 30 vasetti differenti che narrano le bellezze del nostro Paese.
Vasetto di Nutella con le immagini dell’Italia
La Nutella è stata definita uno dei “love brand” per antonomasia, ovvero un marchio che è entrato a far parte dello stile di vita e nella cultura del consumatore, tanto da arrivare a istituire una Giornata Mondiale della Nutella.
A testimoniare come sia diventata un simbolo di identità è l’uso del termine in libri e canzoni, come per esempio nell’opera di Riccardo Cassini dal titolo “Nutella Nutellae”, scritta in latino maccheronico.
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